Poche star, delusione tra pubblico e addetti

LIDO DI VENEZIA. Dopo cinque giorni di Festival inizia a serpeggiare un po’ di delusione tra il pubblico ma anche tra gli addetti ai lavori.
Motivo? Le star viste fin’ora al Lido si contano sulle dita di una mano. Molti speravano di ammirare sul red carpet Robert De Niro e il roccioso Steven Seagal , presenti nel cast di Machete. Ma mentre per De Niro l’assenza era prevedibile, essendoci già stato in passate edizioni, per Seagal sarebbe stata la prima volta e quindi l’arrivo era più che mai desiderato.
Nonostante ciò è proprio il film di Robert Rodriguez ad avere raccolto più entusiasmo e portato la bellissima Jessica Alba e il simpatico Danny Trejo nonché lo stesso regista coll’inconfondibile cappello da cow- boy.
Per il resto poche stelle di prima grandezza: per l’attrice Natalie Portman e la regista Sofia Coppola si attende ancora il film della consacrazione, e difficilmente Black Swan e Somewhere lo saranno, mentre altri attori, pur bravi e prestanti come Stephen Dorff non hanno certo i crismi delle star.
Stendiamo un velo pietoso sui soliti personaggi di contorno, per i quali il Festival è solo un ottimo pretesto, per mettersi in vetrina. Per il  red carpet alla cerimonia d’apertura e dintorni non sentivamo la mancanza dei cappellini di Marina Ripa di Meana, di nonno Libero Banfi (nonostante sia apprezzato dal presidente della giuria Tarantino), di Andrea Agnelli, Vittorio Sgarbi o Lapo Elkann.
Abbonati  al presenzialismo, non certo le star che uno spererebbe di vedere nel Festival più antico e importante del mondo.
Così per ora i veri protagonisti al Lido non sono gli attori, ma i registi: l’irresistibile presidente di giuria Quentin Tarantino, l’amico-collega Rodriguez e il maestro dell’action movie John Woo, che ha ricevuto il meritatissimo Leone d’oro alla carriera.
Questa voce è stata pubblicata in Venezia 2010 - 67. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Contrassegna il permalink.

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